Quasi tutti, prima o poi, incappiamo in siti web di eCommerce che propongono a prezzi stracciati prodotti di alta tecnologia o simili e tutti hanno in comune una caratteristica. Unico pagamento accettato? Carta prepagata Postepay! Andiamo per ordine.
Che cos’è la carta Postepay?
La Postepay è una carta di credito ricaricabile rilasciata da poste italiane, nata allo scopo di offrire a giovani e meno giovani un’alternativa valida alle classifiche carte di credito. I suoi grandi vantaggi sono la possibilità di essere ricaricata da chiunque(ndr) semplicemente recandosi presso un ufficio postale e di non avere costi fissi. Di fatto si presta davvero bene alle famiglie, immaginate quanti ragazzi partono per un viaggio e in un momento di difficoltà devono chiedere aiuto ai genitori, questi ultimi in pochi minuti possono fornire un supporto monetario recandosi alle Poste.
Quindi la Postepay è un servizio vantaggioso, dove sono i rischi?
I rischi come sempre sono indiretti e mai legati direttamente al prodotto, ma piuttosto all’uso che ne viene fatto. Rileggendo il punto precedente troverete sottolineato che chiunque può ricaricare una postepay. In pratica, senza nemmeno essere in possesso della carta stessa, semplicemente fornendo nome cognome e numero della postepay si può fare un versamento. Diventa quindi plausibile pensare di sfruttare la postepay per fare pagamenti on line, ad esempio per acquisti fatti su ebay o altri siti di compra-vendita. Peccato che fare un versamento su una postepay non equivalga in alcun modo ad aver fatto un pagamento. Proprio per come è stata pensata e strutturata la carta non ha valenza di mezzo di pagamento on line, ma solo di strumento per effettuare transazioni in negozio o in uno sportello bancomat. All’atto del versamento su una postepay, infatti, si compila un modulo di ricarica che non ha valenza di pagamento, come potrebbero essere ad esempio i pagamenti tramite vaglia postale o bonifico bancario.
Quindi perché alcuni venditori on line mi richiedono di pagare con postepay anche se di fatto non è un versamento tracciato e valido?
Ovviamente proprio perché dopo possono sparire senza consegnare nulla. Il loro scopo è ricevere la ricarica che viene gentilmente regalata da incauti utenti, senza fornire nulla in cambio.
Ma questa è davvero una truffa! Come posso tutelarmi?
L’unica tutela è evitare ogni rapporto con venditori poco seri e in casi dubbi segnalare il tutto alle forze dell’ordine preposte. Purtroppo sono davvero pochissimi (nessuno?) i casi di persone truffate con questo meccanismo che hanno riavuto indietro i propri soldi; prima di tutto nessuno obbliga a fare una ricarica, di fatto si stanno regalando quindi dei soldi. Inoltre gran parte di queste “società” hanno sede in località ben poco tracciabili (Panama, per citarne una particolarmente gettonata) e molto differenti come legislatura. ù
Quindi, se vengo truffato devo lasciar perdere e non fare nulla?
No, bisogna sempre segnalare l’accaduto alle Forze dell’ordine. In primis questo permette di monitorare il sito e la società che vi sta dietro, permettendo di smascherare la truffa al primo passo falso. Inoltre benché sia difficile bisogna sempre sperare di recuperare i soldi consegnati. Infine conviene pubblicare la propria esperienza su siti e blog (anche qui, se avete dei casi) per aiutare la comunità a evitare di ricascare nello stesso tranello.
In conclusione?
In conclusione, per i vostri acquisti on line affidatevi solo a siti di riconosciuta fama, con metodi di pagamento appropriati e sempre con la dovuta cautela.