In data 15 ottobre trovo un annuncio su “Subito.it” in cui un utente ha messo in vendita una mascherina a led per Smart 451 al prezzo di 80€; ingolosito dal prezzo contatto il venditore tramite “Whatsapp” prendendo il numero di telefono dall’annuncio, lui afferma di chiamarsi Marco e di lavorare presso l’officina di Giuseppe P. a Formia, in via Vitruvio.
Inizio a chiedere informazioni sul ricambio, chiedendo foto, metodo di pagamento e spedizione.
Visto il buon prezzo chiedo se ha altri ricambi e mi dice che, lavorando presso un officina, dispone di tutti i ricambi per smart.
Allora concordiamo il prezzo di un BRACCIOLO e uno SCHELETRO AUTORADIO, concordando il prezzo finito di spedizione a 150€.
Sembra una persona onesta (acquisto e vendo quotidianamente online), mi faccio dare l’IBAN per il pagamento a cui poi seguirà la spedizione.
L’IBAN su cui ho effettuato il bonifico è IT02H0760105138209427409432 intestato a P. GIUSEPPE, (TRN 0101077547729508481620016200IT).
Effettuato il bonifico di 150€ fornisco l’indirizzo e mi tranquillizza dicendomi che sarebbe partito tutto quanto il giorno seguente.
Mi chiede dopo qualche ora se mi serve anche un navigatore, ad un buon prezzo visto che a detta sua “sono gia cliente” a 150€, dopo aver ricevuto foto anche di questo, effettuo un altro bonifico di 150€(TRN 0101077552075206481620016200IT) per un totale di 300€.
Giunto a martedi 20 ottobre non ho ho ancora riscontro della spedizione, mi dice che ci sono stati ritardi a causa del maltempo, che il corriere non è passato, mi mostra foto di pacchi accatastati e dopo qualche minaccia di denuncia mi manda una bolla di spedizione SDA che poi si rivelerà falsa in quanto il codice non risulta sul sito del corriere.
Insospettito dal suo comportamento faccio qualche ricerca su google e noto che con questo stesso numero di telefono e lo stesso nome questa persona aveva diversi annunci di ricambi per auto, in alcuni dichiarava di essere a Formia e in altri ad Ancona, in più nella foto in cui si vedono i pacchi che devono partire sulle bolle si legge MACERATA, che con Formia, sede di partenza del mio presunto pacco non c’entra nulla.
Non si spiega come mai non risulti nulla riguardo la spedizione, dice che mi rimborserà il tutto ma non ricevo concrete risposte quindi spazientito, minaccio denuncia e lui sparisce.
Facendo alcune ricerche sul suo numero di cellulare risalgo all’intestataria, tale VALERIA P., residente a CASORIA.
Risalgo al numero di casa, chiamo e mi forniscono il suo numero di cellulare; parlo con questa persona che dichiara di non essere a conoscenza di questo numero e che sicuramente avranno utilizzato i suoi dati per intestare la sim.
Detto ciò minaccio il venditore di denuncia,gli dico che sono risalito all’intestatario (che afferma essere suo zio in un sms) e che sono pronto a denunciare il tutto alla polizia e che non sarà difficile arrivare a lui.
La mattina del 23 ottobre, probabilmente spaventato o forse chissà ancora con la voglia di mandare avanti questa sceneggiata, mi dice che mi rimborserà tutto e che c’è stato un malinteso.
Ho fornito lui il mio IBAN e gli estremi della carta postepay per il rimborso ma ad oggi ancora non ho ricevuto nulla.