SWOGGI: questa asta al centesimo(sede a londra) è una vera macchina per sfruttare chi con buona fede vuole partecipare a un’asta al centesimo.
1) chiedono al carta di credito scrivi tutto e “accetti”
uno prima deve comprare dei “crediti” (euro 15 50 e oltre)che servono per fare puntate all’asta(ogni clik = un euro per cui siccome c’è un orologio che segna i secondi mancanti alla fine asta chissà quanti cliccano negli ultimi secondi(= un sacco di euro 1+1+1+1+1 ecc. per ogni clik per gli organizzatori.
e già fin qui si può dire hai comprato 50 euro per fare puntate hai avuto in cambio dei cd crediti swoggi e crediti bonus(incentivo per farti cliccare più volte) così ti trovi sulla carta di credito la sottrazione di tanti euro quanti clik hai fatto nella speranza di aggiudicarti l’asta….. ma non è così semplice basta che un clik avvenga negli ultimi 10m secondi che il tempo dell’asta si allunga e cos’ quelli che speravano di essere gli ultimi magari riprovano e via altri euro.
non è finita ancora… per “tranquillizzare” chi non può restare molto tempo a seguire l’asta c’è la possibilità di impostare un sistema automatico che rilancia sempre fino alla cifra che tu hai individuato(siccome l’asta aumenta di un centesimo ogni rilancio , moltissimi che hanno il sistema automatico si trovano a rilanciare automaticamente… quanti altri euro
vanno in tasca a Swoggi così solo per il rilancio di un certo numero di persone che hanno il sistema automatico???? se sono magari mille con il sistema automatico , ogni secondo sono mille suro che incassano : immaginate dopo dieci minuti quanto hanno incassato… e magari l’oggetto in asta costa solo qualche decina di euro in negozio.
altro marchingegno per invogliare il cliente depresso e stanco di non riuscire MAI a raggiungere il risultato finale dell’asta è quello di trasformare i cd “crediti premium” che hai accumulato con i tuoi vani tentativi in “crediti swoggi o bonus ma utili sempre per CONTINUARE CONTINUARE CONTINUARE A sperare di concludere qualcosa.
l’immagine che mi viene in mente è quella dell’asino davanti al quale il carrettiere tiene una lenza con appesa una carota e l’ASINO VA AVANTI SEMPRE, sempre sperando sperando e pagando pagando alla fine ti trovi ad aver solo degli addebiti sulla carta di credito che è stata richiesta all’inizio e se vuoi chiudere il conto devi sborsare altri 15 euro di “spese”.
in sintesi magari è un marchingegno legale(formalmente a posto) devi aver letto tutto , capito bene tutto e cc. di fatto a me sembra una truffa , molto ben congegnata e poi chi mi convince che con il sistema automatico siano gli stessi organizzatori a rialzare continuamente (ecco capito il centesimo alla volta) e così arrivano altri migliaia di clik(sempre un euro) alla loro cassa.
ultima cosa chi ha dato i dati della sua carta di credito può ritenersi al sicuro in futuro??????
…sede legale a londra…
auguri
(gianni)
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